GIULIANO VANGI
Giuliano Vangi: biografia
Giuliano Vangi nasce a Barberino di Mugello (FI) il 13 marzo 1931. Dopo gli studi artistici, ha insegnato presso l’Istituto d’Arte di Pesaro, dal 1950 al 1959. A seguito di un breve periodo trascorso in Brasile, dove ha cominciato ad utilizzare per le sue opere materiali insoliti, quali ferro ed acciaio, tornato in Italia, comincia a collaborare con prestigiose Accademie di Belle Arti. Partecipa a numerose esposizioni tra cui a diverse edizioni della Biennale di Venezia e nel 1967 all’esposizione a Palazzo Strozzi. Sono da annoverare come opere pubbliche: la statua di San Giovanni Battista a Firenze, La lupa in Piazza Postierla a Siena, Il Crocifisso ed il nuovo Presbiterio per la Cattedrale di Padova, il nuovo altare e ambone del Duomo di Pisa, Varcare la Soglia, la grande scultura in marmo al nuovo ingresso dei Musei Vaticani, una scultura in legno policromo per la Sala Italia di Palazzo Madama a Roma, Donna in movimento per una piazza in centro a Pontedera (PI), un ambone in pietra garganica sul tema di Maria di Magdala per la chiesa di Padre Pio a San Giovanni Rotondo (FG) dedicata a Padre Pio e realizzata in collaborazione con l’architetto Renzo Piano, la nuova Cappella del cimitero comunale di Azzano (LU), creata assieme all’architetto Mario Botta, con il quale ha collaborato anche per il Santuario del Beato Giovanni XXIII a Seriate (BG).Per il Duomo di Padova ha realizzato l’altare in marmo di Carrara ed un ambone come angelo annunziante.
Negli ultimi anni Giuliano Vangi ha conquistato anche l’oriente: dopo un intero museo a lui dedicato ubicato in Giappone, la sua ultima opera, una Corcifissione alta circa 3,60 metri, verrà collocata nella Chiesa di Namyang, in Corea del Sud.
Attualmente vive e lavora a Pesaro.