RENZO VESPIGNANI. Biografia e tour virtuale dell’opera dell’artista.

Museo di grafica e multipli d'autore, d'arte moderna e contemporanea

RENZO VESPIGNANI

Renzo Vespignani: biografia

Renzo (Lorenzo) Vespignani nacque a Roma il 19 febbraio del 1924. La sua attività artistica iniziò durante l’occupazione nazista, attraverso una produzione grafica indirizzata alla rappresentazione della realtà cruda e brutta, che vedeva attorno a se stesso, in quel drammatico momento storico. Il suo maestro fu in quel periodo l’incisore Lino Bianchi Barriviera, presso cui era nascosto.

Il dopoguerra ed i maggiori successi

Nel dopoguerra fu il momento di un filone incentrato sulla rinascita dell’Italia devastata dalla guerra. Nel 1956 è fondatore, insieme ad altri, della rivista Città Aperta, incentrata sui problemi della cultura urbana. Nel 1961 vinse il Premio Spoleto e nel 1963 , in occasione della mostra Contemporary Italian Painting, tenutasi in Australia, in cui venne esposta una sua opera. Del 1963-64 fu invece la partecipazione in Medio Oriente e in Nord Africa alla mostra peintures italiennes d’aujourd’hui. Nel 1969 Vespignani iniziò a lavorare a opere incentrate sui temi della società a lui contemporanea e alla crisi che l’ha investiva, soprattutto rispetto a fatti e valori riguardanti il ceto intellettuale, la quotidianità, il perbenismo e l’autoritarismo.

Ulteriori riconoscimenti

Importante fu anche la produzione di Renzo Vespignani nel campo dell’illustrazione di opere letterarie, quali il Decamerone e di autori quali Leopardi, Kafka e Majakowskij. Il suo impegno artistico e culturale lo portarono a ricevere, nel 1999, l’elezione a presidente dell’Accademia nazionale di San Luca e la nomina a Grand’ufficiale dell’Ordine al merito della Repubblica Italiana. Renzo Vespignani si spense a Roma il 26 aprile 2001.

Le sue opere nei musei

L’opera “Madonnaro” è esposta presso Collezione Regionale d’arte moderna e contemporanea della Valle d’Aosta; con disegno “Autoritratto” è presente alla Galleria degli Uffizi di Firenze; l’opera “Rottame” è esposta al MAGA museo d’arte moderna e contemporanea di Gallarate; con l’opera “Marta” è entrato a far parte della collezione del Museo d’Arte di Avellino.

Alcuni dei più importanti musei che posseggono sue opere sono;

  • Museo d’arte di Palazzo de’Mayo di Chieti
  • Museo d’arte Costantino Barbella di Chieti
  • Museo della Fondazione “Tito Balestra” di Longiano
  • Museo della Scuola Romana in Villa Torlonia di Roma
  • Museo civico di Sulmona
  • Museo Palazzo Ricci, Macerata

Renzo Vespignani: opera “Gasdotto”

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