Chiusura obbligata causa Covid: la cultura non si arrende al virus.

Museo di grafica e multipli d'autore, d'arte moderna e contemporanea

Come ormai è noto a causa dell’emergenza sanitaria mondiale, le isituzioni culturali hanno subito (e subiranno) un duro colpo. I primi a chiudere, gli ultimi ad aprire, per poi di nuovo chiudere. Un breve spiraglio estivo non può risollevare le sorti economiche degli enti e rifocillare la fame di cultura dei visitatori. E la previsione per il nuovo anno, che si appresta ad arrivare, non è delle migliori. Le ingenti risorse economiche mobilitate per organizzare mostre importanti e di alto livello, spesso pianificate anni prima, non hanno ricevuto la giusta ricompensa per via di un’utenza mai arrivata a causa delle restrizioni e delle chiusure obbligate (e giuste) per arginare la diffusione del virus.

Ma la cultura non si arrende!

Le istituzioni culturali chiamano, i visitatori rispondono. I visitatori chiedono, le istituzioni culturali organizzano.

Musei di fama internazionali, piccole istituzioni culturali, associazioni e privati, la risposta è univoca: mostre e tour virtuali. La digitalizzazione dei musei, l’inserimento delle collezioni permanenti in rete, mostre temporanee fruibili sul web, sono tutte pratiche che già da qualche anno venivano messe in atto. Ma mai come ora sono indispensabili, come se gli operatori culturali, oltre a sentire un’esigenza, quella di raggiungere il maggior numero di pubblico attraverso la rete, avvertissero “un’emergenza”. E’ assolutamente superfluo sottolineare che visitare di presenza un museo, organizzare una mostra in una struttura fisica, può donare emozioni uniche ed irripetibili, che non possono essere sostituite da un qualcosa di virtuale. Ma ciò non vuol dire che quest’ultimo non abbia invaso le nostre vite ed è per questo che, anche nella cultura, nell’arte, riveste un ruolo importante.

Ed ecco che anche per queste festività natalizie non si lascia il “cliente” da solo: mostre e tour virtuali, dedicate proprio ai giorni di festa, sono pronte per soddisfare la domanda culturale. Un esempio tra tanti, la Galleria degli Uffizi di Firenze, che oltre ad avere alcune delle sale totalmente fruibili in modalità digitale, dedica ai suoi visitatori tre appuntamenti imperdibili: la mostra virtuale, visitabile direttamente dal sito, dedicata al celebre Trittico Portinari del fiammingo Hugo Van der Goes; un video dedicato all’Adorazione del Bambino di Gherardo delle Notti, che andrà in onda il 24 dicembre sulla pagina ufficiale di Facebook; ed infine una videofiaba Speciale Natale dedicata ai bambini che andrà in onda il 25 dicembre, sempre nella pagina social.

Anche la Collezione del Talento, che nasce da un’idea di collezionisti privati, che hanno messo a disposizione le loro collezioni (reali!) per uno scopo sociale e culturale, mettendo in atto un museo digitale, dove poter fruire delle opere di autori appartenenti all’arte moderna e contemporanea, divise per movimenti artistici, all’interno del quale sono presenti le biografie degli artisti; dove poter trovare video lezioni, sia per i più piccoli che per chi si avvicina all’arte in maniera professionale; e tanto altro ancora.

Vi aspettiamo numerosi, in attesa che tutto questo passi in fretta e si possa tornare ad una normalità e fruibilità fisica della cultura!

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